Strage di Erba, Olindo shock: "Li avrei uccisi in casa tutti e tre"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Strage di Erba, Olindo shock: “Li avrei uccisi in casa tutti e tre”

Olindo Romano e Rosa Bazzi

Resi noti nuovi dettagli sulla Strage di Erba ed in particolare alcune dichiarazioni di Olindo Romano nei momenti dell’arresto, suo e di Rosa Bazzi.

Ci sono nuovi dettagli in merito alla Strage di Erba. Non solo il giallo sulla via di fuga dal luogo degli omicidi, ma anche le dichiarazioni in un video di Olindo Romano che fanno riferimento al momento del suo arresto e di quello di sua moglie, Rosa Bazzi. Le immagini fanno seguito a quelle proposte alcuni giorni fa dalla trasmissione ‘Quarto Grado’ dove proprio l’uomo aveva raccontato i momenti cruciali di quelle che sarebbero state le sue azioni.

Olindo Romano e Rosa Bazzi
Olindo Romano e Rosa Bazzi
Leggi anche
Massacrata a coltellate: “L’ha uccisa il compagno”

Strage di Erba: Olindo Romano e l’arresto

Oltre al racconto di Olindo sulla strage di Erba e le azioni che lui e sua moglie Rosa avrebbero commesso quel giorno, l’11 dicembre 2006, nei filmati condivisi da ‘Quarto Grado’ spiccano anche le dichiarazioni relative al giorno dell’arresto della coppia.

In modo particolare al modo in cui l’uomo avrebbe reagito se avesse compreso che la autorità erano intenzionate a portare lui e sua moglie in carcere.

“C’era fuori un casino di giornalisti, si era sparsa la voce che avevano trovato l’assassino. Io il lunedì mattina sono andato a lavorare e i giornalisti mi sono venuti dietro fino in ditta per fotografare ecc”, si sente dire da Olindo. “Quando a mezzogiorno ho finito e son tornato a casa ho detto a mia moglie ‘Guarda, è inutile che vengo dentro, c’è troppo casino, fatti trovare fuori che andiamo a mangiare da qualche altra parte’. Lei non voleva uscire, aveva già preparato, allora sono entrato, ho lasciato la macchina lì dietro e sono entrato dall’altro cancelletto a piedi”.

Ecco allora che i due hanno avuto modo di pasteggiare in casa: “I giornalisti si sono accalcati là tutti, i due carabinieri che c’erano non riuscivano neppure a tenerli indietro, ci hanno tranquillizzati un po’ e ci hanno dato il tempo di mangiare“.

“Li avrei uccisi tutte e tre”

Il racconto di Olindo arriva poi al punto in cui i carabinieri hanno fatto capire ai due che dovevano lasciare la casa per andare in carcere.

“Dopo un po’ hanno detto ‘Adesso venite con noi che la facciamo finita’. Io non sapevo che mi portavano qui al Bassone, se avessi saputo che mi portavano qui al Bassone li avrei uccisi tutti e tre in casa, li avrei uccisi. Siamo arrivati qui che non avevamo più niente”.

L’uomo ha poi aggiunto: “Forse non ce lo hanno detto per quello, se ci dicevano ‘prendete la roba che andate al Bassone che siete in stato di fermo’ tra me e mia moglie non sarebbe uscito nessuno dei tre di casa”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2024 13:08

Massacrata a coltellate: “L’ha uccisa il compagno”

nl pixel